Quanto può vivere uno squalo?

Riesci a concepire un animale capace di vivere per quasi cinque secoli?

Gli studiosi conoscono una creatura che rientra nella descrizione, almeno stando alle più recenti scoperte.

La vita media di uno squalo è di circa 20-30 anni. Gli squali bianchi vivono in media un po’ più a lungo arrivando ai 40 anni di età mentre rientrano pienamente nella media gli squali martello. Gli squali balena vivono ancora di più, in media 60 anni ma possono arrivare anche a 100. Esiste però una specie ancora più longeva.

Lo squalo della Groenlandia

L’aspettativa di vita di questo animale è impressionante. Il suo sviluppo è estremamente lento. Uno squalo di 150 anni appartenente a questa specie è ancora relativamente giovane. In media uno squalo della Groenlandia può vivere per secoli e secoli.

Nel 2016 un nuovo studio pubblicato su Science ha descritto le ricerche compiute su 28 esemplari femmina la cui età media arrivava a 390 anni.

Di questo studio parleremo meglio più avanti ma prima cerchiamo di saperne un po di più su questo tipo di squalo.

Gli squali della Groenlandia ( Somniosus microcephalus) popolano l’Atlantico settentrionale e l’Artico, possono essere lunghi fino a 7.3 metri e pesare almeno 1.180 kg. Sono creature molto lente e pacifiche tanto che la loro velocità di crociera di solito è di circa 0.3 metri al secondo, vale a dire poco più di 1 km/h.
Niente in confronto agli otto chilometri orari della maggior parte degli squali.
Gli squali della Groenlandia se la prendono comoda anche per quanto riguarda la crescita. Crescono di appena 1 cm all’anno.
Sono inoltre a loro agio a grandi profondità tanto da esser stati avvistati fino a profondità di 2774 metri.
Gli squali di solito nuotano vicino alla superficie e alle acque costiere, al massimo immergendosi fino a 914 metri quando devono percorrere lunghe distanze.

Come si determina l’età di uno squalo?

Per determinare l’età di uno squalo di solito gli scienziati si regolano tramite le calcificazioni vertebrali dell’animale. Si tratta di anelli simili a quelli degli alberi che aumentano man mano che lo squalo invecchia.
Questo però non vale con lo squalo della Groenlandia, essendo squali cartilaginei le loro vertebre non sono sufficientemente robuste affinché compaiano quei segni.
I ricercatori hanno trovato però un altro modo per capire l’età di questi animali: bisogna misurare gli isotopi del carbonio assorbiti dal tessuto oculare.
In pratica bisogna esaminare gli occhi degli squali. Infatti attorno agli occhi dello squalo si formano nuovi strati di tessuto nel corso della vita. Andando perciò a rimuovere questi strati gli scienziati arriveranno fino al primo, quello risalente all’infanzia dello squalo.

Certo, non si tratta di un metodo di semplice applicazione.  Determinare l’età dello squalo usando la datazione al carbonio 14 è il metodo scientifico molto più efficiente e comodo. Si tratta del modo più comune per determinare l’età di qualsiasi essere vivente pianta o animale, vale a dire qualsiasi cosa che contenga atomi il carbonio.

Gli scienziati misurano la quantità di isotopi presenti nello strato di tessuto più vecchio e così calcolano quanti anni ha l’animale.

Dopo aver esaminato tutti e 28 gli esemplari, gli scienziati hanno stabilito che nessuno di essi era più giovane di 272 anni e anzi il più grande aveva 392 anni e qualcuno potrebbe addirittura averne avuto 512.

Questo renderebbe lo squalo della Groenlandia il più longevo animale vertebrato sulla terra.
Lo squalo della Groenlandia non è però l’unico animale con una longevità dal da farci impallidire, ecco gli animali che vivono più a lungo.